Presentazione "Il buco"
Il buco (Le trou)
di Jacques Becker, Francia 1959
Da un romanzo di Jose Giovanni adattato per lo schermo da Jacques Becker, Jose Giovanni, Jean Aurel. Dialoghi:Jacques Becker, Jose Giovanni. Interpreti: Michel Constantin (Geo), Jean Keraudy (Roland), Raymond Meunier (Monsignore), Philippe Leroy (Manu), Mark Michel (Gaspard). Fotografia: Ghislain Cloquet. Scenografia: Rino Mondellini. Montaggio: Marguerite Renoir, Geneviéve Vaury. Una coproduzione italo-francese: Titanus, Playart, Filmsonor. Produttore esecutivo: Serge Silberman. Durata: 1h55
Il buco, prima di essere un film sulle carceri, è un film sulla libertà, dunque su un concetto, o meglio ancora su un immaginario. La bellezza del film e l’arte di Becker si danno nel momento in cui l’idea si trasforma in azione concreta, in lotta collettiva. Come più o meno scriveva Serge Daney, i detenuti – gli unici protagonisti del film - sembrano combattere meno per la loro libertà individuale che per una ideale libertà universale. E questo avviene nel divenire del film, nello scorrere del tempo, quando finalmente lo spettatore comprende che non si tratta tanto di scoprire se i detenuti vinceranno o perderanno la loro battaglia, quanto capire che ciò che davvero conta è che i detenuti stanno vincendo.
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