Presentazione "Pat Garrett e Billy Kid"
PAT GARRETT E BILLY THE KID (Pat Garrett and Billy the Kid, USA, col., 1973)
Regia: Sam Peckinpah
Soggetto e sceneggiatura: Rudolph Wurlitzer, Sam Peckinpah
Fotografia: John Coquillon
Montaggio: Roger Spottiswoode e altri
Musica: Bob Dylan
Interpreti: James Coburn (Pat Garrett), Kris Kristofferson (Billy the Kid), Bob Dylan (Alias), Richard Jaeckel, Katy Jurado, Slim Pickens, Jason Robards, Jack Elam, Emilio Fernandez
Produzione: A Gordon Carroll/Sam Peckinpah Production, MGM
Durata: 106 minuti (v.o. 123 minuti)
Tipico esempio di cineasta “medio”, Peckinpah realizza con questo film un’opera degna di essere ricordata fra quei pochi western prodotti dopo la fine dello studio-system hollywoodiano capace di non sfigurare accanto ai classici di Ford, Hawks o Anthony Mann. A differenza di molti suoi predecessori (ad esempio lo Stevens de Il cavaliere della valle solitaria) e contemporanei (l’Altman de I compari) Peckinpah assume il genere in quanto tale, limitandosi a caricarne i luoghi comuni, senza tuttavia scivolare nella parodia, nel dissacrante, o peggio ancora in quell’intellettualismo che si vorrebbe di sinistra e che tanti danni ha procurato al cinema e ai suoi spettatori.
Nel film di Peckinpah ci sono due pistoleri, che un tempo erano amici. Il conflitto è determinato da due scelte ben precise: una è quella di Garrett, che decide di passare dalla parte del padrone, il quale lo premia dandogli la stella da sceriffo; l’altra è quella di Billy, che sceglie invece di restare coi suoi compagni, ormai tutti ricercati e fuorilegge. Da qui in avanti sarà tutto un lungo inseguimento, con duelli e sparatorie, fino all’inevitabile epilogo.
È un film, questo di Peckinpah, che una volta tanto mostra con chiarezza che si è ciò che si fa e non ciò che si pensa. Gli alibi lasciamoli agli sceriffi e alle loro coscienze di anime belle.
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