Mercoledi 2 giugno 2010 proiezione di "SANS SOLEIL" di Chris Marker, 1983
Il Kinoglaz cineforum presenta questa settimana uno dei film più belli  di Chris Marker, figura importantissima quanto atipica del cinema  francese. Regista politico, non esplicito ma nelle pieghe della  scrittura e della messinscena cinematografica, di cui interroga  incessantemente i dispositivi.
Il film è del 1983. Il titolo deriva dal ciclo di canzoni Senza sole di Modest Mussorgskij. Sans Soleil è una meditazione sulla natura della memoria umana e l'oblio. Sull'incapacità di ricordare il contesto e le sfumature della memoria e, di conseguenza, come la percezione di storie personali e globali sia artificiosa. Un film al contempo spaesante e familiare, nonostante le distanze che racconta.
Il film è del 1983. Il titolo deriva dal ciclo di canzoni Senza sole di Modest Mussorgskij. Sans Soleil è una meditazione sulla natura della memoria umana e l'oblio. Sull'incapacità di ricordare il contesto e le sfumature della memoria e, di conseguenza, come la percezione di storie personali e globali sia artificiosa. Un film al contempo spaesante e familiare, nonostante le distanze che racconta.
Presentazione redatta da Gianluca P.
Soggetto (dal press-book del film): «Una donna  sconosciuta legge e commenta le lettere che riceve da un amico cameraman  free-lance che percorre il mondo ed è attratto in maniera particolare  dai "due poli estremi" della sopravvivenza, il giappone e l'Africa  -quest'ultima rappresentata da due paesi che, malgrado il ruolo storico  che hanno avuto, sono tra i più poveri e dimenticati: la Guinea Bissau e  il Capo Verde. Il cameraman si interroga (come tutti i cameraman, in  ogni caso quelli che si incontrano al cinema)sul senso della  rappresentazione del mondo di cui egli è l'inarrestabile strumento, e  sul ruolo della memoria che egli contribuisce a costituire. Un suo  compagno giapponese, risponde da parte sua aggredendo le immagini della  memoria, smembrandole al sintetizzatore. Un cineasta si impadronisce di  questa situazione e ne fa un film, ma invece di incarnare questi  personaggi e di mostrare i loro rapporti, reali o supposti, preferisce  organizzare gli elementi de dossier come se si trattasse di una  composizione musicale, con temi ricorrenti, contrappunti e fughe  speculari: le lettere, i commenti, le immagini inventate, più alcune  immagini prese a prestito. Così da queste memorie giustapposte nasce una  memoria fittizia, e così come si poteva leggere un tempo fuori dalle  portinerie " la portinaia è sulle scale", si vorrebbe in questo caso far  procedere il film dal cartello "la finzione è all'esterno"».
Inizio proiezione ore 21.30 presso il Csoa Askatasuna, ingresso libero, versione originale sottotitolata in italiano.
Inizio proiezione ore 21.30 presso il Csoa Askatasuna, ingresso libero, versione originale sottotitolata in italiano.
Sans Soleil (prólogo)
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