Presentazione "I fidanzati"
I FIDANZATI
(Italia, 1963, bn, 81’)
regia di Ermanno Olmi
Il film di Olmi racconta la storia di un operaio di Milano che in pieno boom economico e grazie alle sue capacità professionali viene trasferito a lavorare in un grande stabilimento siciliano. La “promozione” giunge in un momento di crisi del rapporto sentimentale fra l’operaio e la fidanzata. Al termine del film questo rapporto a distanza rivelerà tutta la sua fragilità.
Una storia di sradicamento, con protagonista per una volta un settentrionale, che mette in rilievo le contraddizioni sul piano personale dello sviluppo economico capitalistico selvaggio degli anni sessanta in Italia, raccontata con una freschezza di stile e originalità davvero inconsueti anche per quel periodo storico così entusiasmante dal punto di vista cinematografico. Non è un caso se un regista come Jean-Luc Godard indicò sulle pagine dei Cahiers du cinéma proprio “I fidanzati” come miglior film dell’anno. Un film dove l’emozione non esplode mai, dove i toni sono ovattati e in cui i drammi sembrano semplici coincidenze, ma dove non per questo la miseria di un mondo ormai già destinato a divorare qualunque valore non riconducibile al denaro appare meno disperata.
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