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giovedì 17 settembre 2009

"IL LUPO" di Stefano Calvagna, 2007

Ce lo eravamo perso. Poi un amico ci ha chiesto se avevamo visto il film sulla storia di Luciano Liboni, e abbiamo così saputo dell'esistenza della pellicola del 2007 di Stefano Calvagna intitolata "Il lupo". Lo abbiamo visto, e abbiamo pensato di scriverci su un paio di righe. Prima però abbiamo cercato su internet qualche recensione, tanto per capire come "Il lupo" era stato accolto dalla critica ufficiale. Nel pochissimo che abbiamo trovato, giudizi positivi da Il Tempo e Il Messaggero, peggio che stroncature sul sito www.mymovies.it e sul dizionario Morandini., che scrive: "[...] è un film a tesi che intende assolvere il criminale, vittima della società e delle forze dell'ordine. Basso costo, infimo livello dilettantistico. Non meriterebbe nemmeno una stroncatura".
Secondo noi, il film è piuttosto bruttino. Ma non più brutto di un qualunque film italiano mainstream. E nella sua talvolta improvvisata messinscena, funzionano bene alcuni dialoghi e diverse scene che vedono protagonista il bandito Franco Scattoni (ovvero Luciano Liboni, ben interpretato da Massimo Bonetti). Aggiungiamo, per tornare a quanto scritto dai Morandini, che ci pare evidente che l'obiettivo del film non fosse quello di assolvere il criminale. Piuttosto, pensiamo che la vera sfida di Calvagna fosse quella di riuscire a fare, in Italia, un film dove carabinieri e poliziotti non venissero mostrati come onesti, eroici, valorosi e nobili cavalieri senza macchia e senza paura. Se è scontato affermare che "Il lupo" non per questo diventa un buon film, è altrettanto innegabile che - almeno dal nostro punto di vista - una tale sfida uno straccio di curiosità la susciti. E se siamo capaci di guardarci senza problemi i film di Marco Ponti, Paolo Virzì, Mimmo Calopresti, Roberto Faenza, ecc. ecc. ecc. non vediamo perchè rinunciare a priori alla visione de "Il lupo". Che a questo punto, ci pare prevedibile, consigliamo a tutti di vedere.

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giovedì 3 settembre 2009

Trailer di "CHECKPOINT ROCK. CANCIONES DESDE PALESTINA" di Fermin Muguruza, 2009



Sta girando da alcuni mesi in molti festival del cinema (Locarno fra gli altri) il primo film da regista del noto cantante e musicista basco Fermin Muguruza. Si tratta di un documentario sulla Palestina e sulla sua attuale scena musicale. Il trailer di presentazione è interessante. Ci auguriamo che anche in Italia sia presto possibile vedere il film, al limite anche solo in dvd.




trailer hd

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domenica 12 luglio 2009

"UOMINI CHE ODIANO LE DONNE" di N. A. Oplev, 2009

Un film superficiale e deludente, costruito sui momenti forti e sui colpi di scena dell'omonimo romanzo da cui è tratto. La ricchezza del primo volume della trilogia di Stieg Larsson viene qui ridotta a una semplice, nonchè banale illustrazione della pagina scritta. Se si amano le atmosfere scandinave, meglio ripiegare sulla mini-serie tv prodotta dalla BBC sull'ispettore Wallander, con un ottimo Kenneth Branagh come protagonista.

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lunedì 20 aprile 2009

Presentazione "L'ANGELO AZZURRO", di Josef von Sternberg


Film tedesco degli anni ’30, Der Blaue Engel esprime appieno il malessere, la frustrazione, il senso di sconfitta che la Germania respirava in quegl’anni, reduce della sconfitta subita nella Grande Guerra.
La figura del professore di ginnasio che si innamora della bella Lola, ballerina e cantante di un locale notturno il cui nome dà il titolo al film, è l’emblema del declino dei vecchi valori della classe borghese della Germania guglielmina.
Dopo aver sposato Lola, il professore lascia la cattedra per poterla seguire nelle tournées teatrali. Senza più un soldo è costretto ad umiliarsi, prendendo anch’esso parte agli spettacoli.
Memorabile la scena in cui, durante un’esibizione, gli viene imposto di imitare il verso del gallo per divertire il pubblico. E’ qui che traspare la disperazione e l’angoscia di un uomo che ha perso tutto: rispettabilità, stima e credibilità.
Lo smarrimento individuale e sociale, ben incarnato da tale personaggio, rappresenta il crollo di una società che da lì a poco aprirà le porte al nascente nazismo.
Secondo film sonoro del regista, primo e unico diretto in Germania, ha lanciato nelle vesti della bella e conturbante Lola un’allora sconosciuta Marlene Dietrich che diventerà, assieme alla svedese Greta Garbo, una delle due stelle mondiali dello start system hollywoodiano.

Erica C.


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lunedì 13 aprile 2009

2° CICLO PROIEZIONI 2009


Dopo il ciclo "Made in Usa" il Kinoglaz cineforum prosegue con un secondo gruppo di film, tutti realizzati negli anni trenta del novecento. Questo l'elenco completo:

  • 22 aprile: "L'angelo azzurro" di Josef von Sternberg
  • 29 aprile: "Las Hurdes" di Luis Bunuel + "La pericolosa partita" di E.B. Schoedsack e I. Pichel
  • 06 maggio: "Il testamento del dottor Mabuse" di Fritz Lang
  • 13 maggio: "La regola del gioco" di Jean Renoir
I film verranno presentati in lingua originale con sottotitoli.

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lunedì 23 marzo 2009

Presentazione ciclo "Made in Usa"





Cosa unisce i 4 film di questo ciclo? Innanzitutto, il fatto di essere stati realizzati negli USA. La seconda cosa, di essere tutti film recenti, usciti in sala tra il 2007 e il 2008. La terza cosa, il fatto di essere dei film programmati nelle sale di mezzo mondo (con l’eccezione di Redacted, che riguarda però, almeno in Europa, solo l’Italia), quindi complessivamente visti da milioni di persone. La quarta cosa è relativa ai registi di questi film, tutti quanti considerati degli “autori” cinematografici, sebbene in misura e proporzioni diverse. La quinta cosa riguarda lo stile di questi film, ognuno dei quali ben definito, riconoscibile e personale; tutti i film sono in una certa misura “sperimentali” rispetto al circuito (mainstream) e al pubblico (medio) ai quali sono rivolti. Infine, tutti i film ci parlano, da punti di vista diversi, dell’America di oggi, o meglio, della recentissima America pre-Obama e pre-Crisi. Sono film che si confrontano con la guerra e le sue immagini (Redacted), con il terrore della fine (Cloverfield), con il mito per eccellenza della cultura popolare e musicale del dopoguerra, Bob Dylan (I’m not there), con l’assenza, di riferimenti, di affetti, di sogni (Paranoid Park).
I titoli di 3 di questi 4 film (solo I’m not there è uscito in Italia col titolo tradotto, Io non sono qui) sono stati lasciati in inglese. Non tanto un segno della colonizzazione anche linguistica che subiamo da oltreoceano, senz’altro – anche inconsapevolmente – un segno di prossimità rispetto ai temi affrontati. 4 film, fondamentalmente, che ci riguardano, molto più di quanto vogliamo pensare.

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Manifesto ciclo "MADE IN USA", 2009


Questi i film che proietteremo al Kinoglaz cineforum all'interno del ciclo "Made in Usa":

25 marzo 2009: Redacted, di Brian De Palma
01 aprile 2009: I'm not there, di Todd Haynes
08 aprile 2009: Cloverfield, di Matt Reeves
15 aprile 2009: Paranoid park, di Gus Van Sant

Il giorno delle proiezioni è il mercoledi; ; l'orario 21.30; tutti i film verranno proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano; l'ingresso è rigorosamente gratuito.

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mercoledì 18 marzo 2009

25 MARZO 2009: KINOGLAZ riapre!! proiezione del film "REDACTED", di Brian De Palma, 2007



MERCOLEDI 25 MARZO 2009, alle ore 21.30, presso il Csoa Askatasuna di c.so Regina Margherita 47 a Torino, ritorna dopo quasi 2 anni di assenza il Kinoglaz cineforum, con la proiezione del film di Brian De Palma "REDACTED". Il film verrà presentato in lingua originale con sottotitoli in italiano.

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