Google Website Translator Gadget

venerdì 27 luglio 2007

"LADY IN THE WATER" di M. Night Shyamalan, 2006

Shyamalan è un regista che ha la capacità di sorprendere ad ogni suo film lo spettatore. Nel caso di Lady in the water, in negativo.
Se i temi che egli affronta nelle suo opere possono essere ricondotti a una specie di filosofia new age profondamente stucchevole, è anche vero che l'indubbio talento e un certo stile piuttosto riconoscibile gli hanno consentito di farsi apprezzare anche aldilà dei contenuti. Il sesto senso e soprattutto The village sono film molto piacevoli e interessanti (magari in futuro ne scriveremo), con intuizioni semplici e efficaci, e riescono a comunicarci qualcosa sull'America di oggi molto più di tanto cinema alla Sundance festival. Lady in the water sembra invece uno di quei tanti sermoni dove il predicatore alla fine si scaglia dal pulpito contro i poveri miscredenti (Shyamalan lo fa con estrema delicatezza), colpevoli di non avere fede in Dio onnipotente. Ci auguriamo quindi, come semplici spettatori, che da qui al prossimo film a Shyamalan sorga, se non una crisi mistica, almeno qualche dubbio.


Read more...

lunedì 23 luglio 2007

"SCHIAVO DELLA FURIA" di Anthony Mann, 1948

Un ladro (Dennis O'Keefe), aiutato dalla sua compagna, evade dal carcere in cui è rinchiuso, e prende come ostaggio il proprio avvocato, una giovane donna, di cui è innamorato. Prima di una nuova vita, però, c'è da consumare la vendetta nei confronti del boss traditore.
Personaggi complessi, ritmo serrato, fotografia contrastata e un utilizzo degli esterni che anticipa di qualche anno Un bacio e una pistola e Bob le flambeur rappresentano la cifra stilistica di quello che va considerato come un piccolo classico del noir americano. Cupo, privo di ironia, eppure mai opprimente, Schiavo della furia va ricordato anche per l'efficace interpretazione di Claire Trevor nel ruolo della donna del bandito, vero personaggio tragico del film.


Read more...

domenica 22 luglio 2007

"ARRIVEDERCI AMORE, CIAO" di Michele Soavi, 2006

Non ho letto il romanzo di Carlotto, ma dopo avere visto il film che ne è stato tratto non credo che lo farò. "Arrivederci amore, ciao" è solo un brutto film, e invito chi non l'avesse visto a evitare di sorbirselo. Davvero, non ne vale la pena. Non vado oltre perchè il tempo non va sprecato.


Read more...

mercoledì 18 aprile 2007

Manifesto sesta stagione - ciclo "Potere, decadenza"

Read more...

mercoledì 4 aprile 2007

Manifesto "L'uomo con la macchina da presa"

Read more...

mercoledì 28 marzo 2007

Manifesto "Germania in autunno"

Read more...

mercoledì 21 marzo 2007

Manifesto "Ici et ailleurs"

Read more...

mercoledì 14 marzo 2007

Manifesto "Parco Lambro"

Read more...

GUARDALO ORA! Video, film e documentari online consigliati dal Kinoglaz cineforum

  © Blogger templates The Professional Template by Ourblogtemplates.com 2008

Back to TOP