Google Website Translator Gadget

domenica 30 novembre 2008

Foto da "FEMMINA FOLLE" di John M. Stahl, 1946





Read more...

giovedì 20 novembre 2008

"CHANGELING" di Clint Eastwood, 2008

Bel film, e non è poco, perchè da Eastwood ci si aspetta sempre tantissimo. Bella la storia, bella la fotografia, bravi gli attori (John Malkovich e Jason Butler Harner su tutti), perfetta la regia. Non un capolavoro, però. Anche perchè non è possibile realizzare sempre e solo capolavori (per quanto discutibile possa essere il termine "capolavoro"). In Changeling non tutto funziona alla perfezione. E secondo noi quello che non sempre funziona nel film è la protagonista, Angelina Jolie.

Vediamo e intuiamo dal primo momento in cui viene inquadrata che per lei questo è il ruolo della vita; capiamo anche subito che l'impegno e il lavoro sul personaggio non mancano. Nei suoi gesti nessun ammiccamento erotico, nella vicenda nessuna digressione sentimentale, nel personaggio nessun desiderio oltre a quello di ritrovare il figlio perduto. Un ruolo costruito su misura per una grande attrice, come si faceva una volta per Ingrid Bergman, Bette Davis o Anna Magnani, e un personaggio da Oscar. Ecco, il limite di Changeling forse sta proprio in questo. Nulla di male, ovviamente, a volere vincere dei premi. Solo che in questo caso il tutto pare un pò troppo progettato a tavolino, un pò macchinoso. Sono talmente tante le inquadrature e i primi piani su Angelina Jolie che viene spontaneo pensare che in Eastwood ci sia innanzitutto la volontà di farci vedere quanto sia brava e intensa come attrice la moglie di Brad Pitt. Brava, appunto, ma non straordinaria, detto con tutto il rispetto che nutriamo per l'ex eroina di Tomb Raider. Di questo eccesso il film, a nostro parere, un pò ne risente. Perchè per il resto, siamo sugli standard qualitativi a cui Clint Eastwood ci ha ormai abituati da almeno 15 anni, ovvero dal magnifico Unforgiven, che (allora sì, sorprendentemente) nel 1992 si aggiudicò ben 4 Academy awards.

A parte questa "debolezza" Changeling è ovviamente un film da vedere, dal momento che lo sguardo sull'America del repubblicano Eastwood resta uno dei più lucidi, spietati e affascinanti in assoluto, indipendentemente dagli obiettivi che il film si pone e dai contenuti che emergono. Intanto stiamo già aspettando che sia distribuito in Italia il secondo lungometraggio del 2008 dell'instancabile Clint (già al lavoro, fra l'altro, su The Human Factor, con Morgan Freeman nel ruolo di Nelson Mandela), ovvero Gran Torino, che è il modello di una amatissima Ford degli anni 70 (quella usata per esempio da Starsky e Hutch) , ma che è la storia di un uomo bianco americano, veterano della guerra di Corea, razzista, interpretato - finalmente, dopo 3 film solo come regista - dallo stesso Eastwood.

trailer di Changeling



trailer di Gran Torino

Read more...

GUARDALO ORA! Video, film e documentari online consigliati dal Kinoglaz cineforum

  © Blogger templates The Professional Template by Ourblogtemplates.com 2008

Back to TOP